Il mio viaggio a BUDAPEST: città signorile, imponente, sempre protagonista. (I parte)

«Budapest è la più bella città del Danubio; una sapiente auto-messinscena, come Vienna, ma con una robusta sostanza e una vitalità sconosciute alla rivale austriaca. Budapest dà la sensazione fisica della capitale, con una signorilità e un’imponenza da città protagonista della storia»

Claudio Magris

Una cosa è certa, questo viaggio mi ha confermato quello che da sempre molti sostengono: tra la città e il fiume esiste un rapporto intimo e indissolubile.

La capitale ungherese decora e allo stesso tempo arricchisce, con i suoi numerosi monumenti, le sponde del bel Danubio blu che, dal suo canto, ricambia senz’altro il favore con castelli, palazzi e chiese, che si rispecchiano vanitosamente sulle acque, rappresentando lo spettacolo più affascinante e romantico che “la Parigi dell’est” può donare al suo visitatore.

Budapest, oltre ai suoi storici monumenti, ai magnifici palazzi e alle allegre piazze, è una capitale che offre numerose occasioni ai turisti d’ogni parte del mondo per farsi scoprire e apprezzare. Nell’architettura si integrano armonicamente elementi di stili, culture e epoche diverse, dall’unione delle città di Buda e Pest all’impero, dal periodo sovietico all’epoca moderna.

Buda e Pest? Ebbene si, un tempo questa meravigliosa città era divisa in due città differenti.

Ma quali sono le cose, tra le tante, da non perdere assolutamente?

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Il Parlamento di Budapest, uno dei simboli incontrastati della capitale ungherese, si affaccia sulle acque del Danubio ed è un gioiello di architettura. Il Parlamento di Budapest si trova a Pest, adagiato sulle rive del Danubio, ed è uno dei più importanti simboli della città. La struttura comprende diversi stili architettonici: si ammirano periodi risalenti al neo-gotico, al neo-barocco e al neo-romanico; l’edificio si estende per ben 268 metri lungo la sponda est del Danubio, ha una larghezza di 123 metri di e un’ altezza di 96 metri.

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Il Ponte delle Catene è uno dei simboli di Budapest: attraversa il Danubio dal cuore di Pest fino alla scalinata per il castello di Buda. Il Ponte delle Catene è un ponte sospeso che attraversa il Danubio, collegando le due parti della città, Buda e Pest. Progettato dall’ingegnere inglese William Tierney Clark, è stato il primo ponte permanente sul Danubio in Ungheria ed è stato inaugurato nel 1849, dopo la Rivoluzione ungherese del 1848. Il ponte fu fortemente voluto e finanziato dal commerciante greco Georgios Sinas, il quale aveva notevoli interessi finanziari affinché le due parti della città venissero collegate, così da favorire traffici commerciali. Il ponte fu progettato in sezioni e spedito dal Regno Unito in Ungheria per l’assemblamento finale. Durante la seconda guerra mondiale, la struttura fu fatta saltare in aria il 18 gennaio 1945 dai tedeschi in ritirata durante l’assedio di Budapest, tanto che rimasero in piedi soltanto le torri. È stato però prontamente ricostruito e riaprì i battenti già nel 1949.

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La Funicolare di Budapest, risalente al 1870, parte davanti al Ponte delle Catene in piazza Clark Adam e arriva dopo un brevissimo viaggio panoramico sulla collina del Castello, tra il Palazzo Reale e Palazzo Sandor. Inaugurata nel 1870 dopo due anni di lavori, è stata distrutta dai bombardamenti tedeschi nella seconda guerra mondiale e restituita alla città nel 1986. Lunga 95 metri, la funicolare di Budapest copre un dislivello di 51 metri con una pendenza massima del 48 per cento.

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Il Castello di Buda è uno dei simboli incontrastati di Budapest. Domina la città dall’alto, dalla cima della collina Várhegy, e regala magnifiche viste. L’imponente Castello di Buda si innalza sopra la città da Várhegy, il colle di Budapest. Il Castello ha da sempre avuto una storia tumultuosa, che riflette i periodi storici di alti e bassi dell’Ungheria.Oggigiorno il Castello, spesso chiamato Palazzo Reale, ospita un certo numero di istituti culturali, fra cui due musei: la Galleria Nazionale e il Museo storico di Budapest.

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La maestosa Piazza degli Eroi fu costruita nel 1896 per celebrare il millesimo anniversario dell’Ungheria. Oggi è uno dei luoghi più imponenti di Budapest. Alla fine del viale Andrassy, vicino al Parco Municipale di Budapest, si trova la maestosa Piazza degli Eroi, chiamata Hosok tere dagli ungheresi, voluta per celebrare il millesimo anniversario dell’Ungheria nel 1896. La piazza è dominata da un’imponente colonna corinzia alta 36 metri sormontata dall’Arcangelo Gabriele che con le braccia distese verso il cielo innalza la Santa corona e la doppia croce del cristianesimo. Alla base si trovano le 7 statue equestri dei capi tribù magiari che hanno un ruolo determinante nella storia dell’Ungheria mentre le statue dei re e di altri importanti personaggi storici si trovano ai due vertici dei due colonnati semicircolari che si trovano ai lati del monumento centrale.

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Costruito nel 1896 il Castello Vajdahunyad Vara è uno degli edifici più affascinanti di Budapest. Situato all’interno del parco Varosliget a Pest e circondato da un lago, che si trasforma in una pista di pattinaggio in inverno, è avvolto da un’atmosfera fiabesca.

Venne realizzato originalmente in legno e cartapesta per celebrare i mille anni di architettura del Paese, successivamente venne ricostruito in muratura, combinando più stili, dal gotico al barocco. All’interno ospita il Museo dell’Agricoltura, uno dei più grandi dell’intera Europa!

Daniela

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