“La città risorta: BERLINO”(II parte)

Continuiamo il nostro viaggio a Berlino! Per chi si fosse perso la prima parte di questo articolo, ecco il link La città risorta:“BERLINO” (I parte) .

POTSDAMER PLATZ

La potsdamerplatz (Berlin)

E’ il più concreto esempio di come, negli anni Novanta, il rinnovamento urbano abbia potuto trasformare Berlino nella “Nuova Berlino” di oggi. Possiamo affermare che essa non sia una vera e propria piazza, ma una zona costituita da tre aree, note come:

  1. Daimler City, Sony Center e Besheim Centre.

 

In questo modo è stato reinventato un terreno desolato, dove fino al 1989 il Muro divideva Berlino Est da Berlino Ovest.

ISOLA DEI MUSEI

L’ Isola dei Musei è un’ area abbastanza grande che raggruppa 5 musei, tutti contenenti grandiosi collezioni egizie, romane, bizantine e medievali. Tra le cose da non perdere assolutamente all’interno di questi maestosi musei, ci sono:

  • Il Ritratto di Federico il Grande a Potsdam disegnato da Adolph Menzel;
  • Il busto della regina Nefertiti;
  • La Rotonda dell’Altes Museum adornata da statue degli dei;

CASTELLO DI CHARLOTTENBURG

cha

Il Castello di Charlottenburg è uno dei più sorprendenti e belli che si possono vedere a Berlino. E’ ricco di enormi sale e stanze, ognuna di essa abbellita e decorata secondo un proprio stile differente. Da vedere con attenzione sono sicuramente le meravigliose stanze d’oro, d’argento e la stanza della porcellana, interamente tappezzata di porcellana cinese.

Il parco del castello venne progettato da Siméon Godeau a partire dal 1697, sullo stile di un giardino francese. Dal 1788 venne invece man mano trasformato in parte in un giardino all’inglese. All’interno del giardino è possibile ammirare:

  • Il Belvedere, costruito da Carl Gotthard Langhans per il re Federico Guglielmo II;
  • Il Neuer Pavillon, costruito da Karl Friedrich Schinkel ispirandosi ad una villa napoletana;
  • Il Mausoleum, costruito per la regina Luise, moglie di Federico Gugliemo III.

IL DUOMO DI BERLINO 

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Il Duomo di Berlino è di una bellezza sorprendente. La cosa interessante è che è possibile visitare ogni suo angolo: dai sotterranei, in cui sono presenti tutte le tombe delle famiglie reali, ai piani superiori in cui è possibile vedere l’organo, fino all’ ultimo piano, dove si può godere della meravigliosa vista di tutta la metropoli.

IL REICHSTAG

reich

Il Reichstag è un maestoso palazzo che si trova dietro la Porta di Brandeburgo, una delle tante attrazioni. Anticamente veniva utilizzato per le riunioni del Reich Tedesco ed attualmente è sede del  Parlamento Tedesco

 CHECKPOINT CHARLIE

check

Era uno dei più noti punti di passaggio negli anni della guerra fredda. Qui campeggiava il cartello, in inglese, russo, francese e tedesco, che fu il simbolo della divisione di Berlino e un monito per chiunque voleva avventurarsi al di là del Muro. Questo recitava “STATE LASCIANDO IL SETTORE AMERICANO”.

cartello

Fino alla caduta del muro, esso ha rappresentato il punto di passaggio tra due realtà: l’Ovest e l’Est, il Capitalismo e il Comunismo, la libertà e la sua privazione. La guardiola di legno dalla quale erano obbligati a passare i visitatori diretti al Settore Russo è stata abbattuta. La ricostruzione comprende una guardiola americana e una copia della segnaletica di confine. Le strutture originali sono, invece, conservate all’Allierten Museum, nel quartiere di Dahlem, dove sono anche esposte le pietre che segnavano la linea di confine e la toccante fotografia di Frank Thiel, che mostra un soldato americano e uno sovietico. Altri oggetti d’epoca sono raccolti presso il Café Adler, un tempo punto d’incontro per giornalisti, spie e informatori.

CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI SACHSENHAUSEN

sasasa

Generalmente nelle guide turistiche dedicate a questa città, non viene menzionato il Campo di concentramento di Sachsenhausen, che si trova a Nord di Berlino. Ma è facilmente raggiungibile e decisamente da vedere!

sax

Era un campo di concentramento come gli altri, in cui povere anime venivano deportate e costrette a lavorare in condizioni disumane. La struttura è stata praticamente distrutta durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ma alcune parti come ad esempio la torretta ed i sotterranei sono rimaste intatte, mentre la parte distrutta è stata ricostruita e convertita in una zona museale.

Le attrazioni a Berlino oserei dire che sono quasi infinite! Io ho citato quelle che, a parer mio, si devono assolutamente vedere. 

Buon viaggio!

Daniela

11 pensieri su ““La città risorta: BERLINO”(II parte)

  1. Luca ha detto:

    Quello che mi hai fatto fare è senza dubbio un viaggio interessante, anche con la memoria, come ti ho scritto nel primo post su questo viaggio virtuale. Mi permetto di sergnalarti, tra le attrazioni, quella che mi sembra si chiami Charlottenkirche, uina chiesa in legno, la cui torre è stata ricostruita usando pannelli di vetro colorati. Buona serata e buona domenica! 🙂

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